Chi ha detto che il Giappone è il Paese della tecnologia?
Non abbiamo mai avuto così tanti problemi con internet in
vita nostra!
“C’è il wi-fi dappertutto!” Ma neanche per sogno! abbiamo girato come cani randagi in cerca di cibo per una settimana tra caffetterie e luoghi pubblici vari per scroccare la rete da qualche parte, ma alla nostra domanda "si può usare il wi-fi?" la risposta è sempre stata una sola: ない! Ovvero "non c'è".
Ecco che ci ritroviamo senza contatti col mondo in attesa
che la connessione abbia pietà di noi e torni a farci compagnia.
Al disgraziato evento si aggiunge anche la nostra mancanza
di altri mezzi tecnologici per comunicare col mondo o almeno far sapere che
siamo vive. Niente cellulari di ultima generazione con cui connetterci a internet
all’occorrenza (ci piacciono così tanto i tasti e i vecchi modelli arcaici che non ci siamo volute arrendere al touch screen e tutte le altre diavolerie di cui non sappiamo neanche il nome).
Morale della favola: scrocchiamo la rete da scuola e siamo diventate campionesse mondiali di Solitario e simili.
Ecco il motivo per cui il blog ultimamente piange e non ci
sono stati nuovi post.
In breve e in attesa di una connessione più stabile, ecco le
ultime notizie dal Giappone:
-è ufficialmente cominciata la stagione delle piogge, per la
gioia delle nostre scarpe e dei miei capelli. Di mattina splende il sole,
appena due ore dopo c’è bisogno di sciarpa e ombrello. Quando torniamo non
vogliamo sentire italiani che si lamentano del troppo caldo. Non sapete che
daremmo per goderci una giornata spaparanzate sull’erba di un parco.
-la nostra RUMOROSA vicina di stanza cammina ogni giorno di
più sul filo del rasoio, la nostra pazienza si sta esaurendo e la mia ira
funesta si farà presto sentire se non la smette di ragliare ogni notte fino
alle 3.
-le lezioni stanno finalmente volgendo al termine. Ci sentiamo
come i ragazzini delle scuole medie che vedono con profonda felicità l’arrivo
di Giugno. Il fatto è che questi tre mesi di lezioni sono stati più intensi di
un intero anno di università. La ragione sta nella struttura dei corsi: si assicurano
che studi quotidianamente, proponendo test strategici ogni settimana per
verificare determinate parti di programma. E poi ci sono il kanji tesuto e il
dettato ogni mattina in modo che lasciare indietro un argomento diventi cosa
impossibile. C’è anche da dire che i professori son sempre lì a chiederti ogni
pelo della tua vita, annotando dettagliatamente ogni particolare. Se un giorno
si manca a lezione, bisognerà inventarsi qualche buona ragione perché il giorno
dopo arriverà sempre la domanda “come mai non eri a scuola ieri?”. Il semplice “mi
sono svegliato tardi” oltre che poco gentile sarebbe anche inconcepibile per
questo popolo di stacanovisti cronici.
Di cose ce ne sarebbero da dire tante, ma per il momento mi
fermo qua, con la speranza di poter riaggiornare il più presto possibile.
Adesso ci attende una nuova entusiasmante lezione (per chi ne
fosse a conoscenza, l’argomento del giorno è il CAUSATIVO. Urla di giubilo da
questa parte di globo!)
PS: Oggi è il compleanno di Amy e quindi 誕生日おめでとう!!!
Per l’occorrenza è previsto un party con molti invitati. Vi aggiorneremo anche
su questo :D
Niente scuse per la connessione, vogliamo aggiornamenti del blog più frequenti! Scrivete i post offline e poi pubblicateli da scuola. u_u Ahahah!
RispondiEliminaDai abbiate pazienza con la pioggia, che quando tornate magari andiamo al mare tutti assieme! :D
Ma avete un'asina per vicina? Perché raglia? O.O
Sì, è un'asina sotto forma di brutta donna!
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